Scuola Protezione Civile

Sul BURC n. 18 del 22.02.2021 è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 51 del 16.02.2021 ad oggetto "D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1; Legge 30 novembre 2000, n. 353; Legge Regionale 22 maggio 2017, n. 12; Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2020. Contrasto al fenomeno degli incendi boschivi. Indirizzi sulla formazione e sulla standardizzazione delle conoscenze del personale delle Sale Operative regionali operante nel settore antincendio boschivo".

 

In particolare la Delibera approva i seguenti indirizzi:

 

1. Premessa
Il presente documento recepisce la Direttiva concernente la formazione e la standardizzazione delle conoscenze del personale delle Sale Operative Unificate Permanenti (SOUP)” del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2020 (in G.U. Serie generale n. 238 del 25/09/2020) e definisce, secondo la legislazione vigente ed il vigente Piano regionale per la previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi di cui all’art. 3 della legge 353/2000, gli indirizzi sulla formazione e sulla standardizzazione delle conoscenze del personale delle Sale Operative regionali operante nel settore antincendio boschivo.

Visti, in particolare, l’assetto organizzativo della Regione Campania, come delineato dal vigente Ordinamento Amministrativo della Giunta regionale della Campania di cui al Regolamento 15 dicembre 2011, n. 12 e s.m.i., nonché la legge regionale 22 maggio 2017, n. 12 e s.m.i. ed il vigente Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi (Piano AIB, da ultimo approvato con D.G.R. n. 282 del 09/06/2020 per il triennio 2020-2022), il presente documento è dedicato al personale già operante o da destinare alle Sale Operative della Giunta regionale della Campania che a vario titolo e grado collaborano nell’attività AIB (Sale Operative Regionali S.O.R.U./S.O.P.I./S.O.U.P. o comunque denominate), nel seguito indicate “Sale Operative”.

I profili di assicurazione contro gli infortuni nel corso delle attività di formazione e addestramento in argomento restano garantiti dalle polizze a copertura dei danni a partecipanti, dipendenti, persone e verso terzi derivanti e/o connesse alle predette attività, facenti capo ai soggetti pubblici e privati di appartenenza e/o proprietari degli immobili; altresì, per i dipendenti e gli immobili regionali, essi restano in capo alle Direzioni Generali competenti ratione materiae.

Esula dal presente documento la disciplina delle Esercitazioni periodiche, eccezion fatta per le attività previste nel programma formativo di cui al successivo § 3.1 e di aggiornamento di cui al § 3.5.

 

2. Il contesto operativo
Le funzioni, le attività, la configurazione, i requisiti del personale operante, gli aspetti organizzativi e gestionali delle Sale Operative regionali operanti nel settore antincendio boschivo comunque denominate esulano dal presente Documento.
Nel seguito viene delineato il contesto operativo del personale destinatario della formazione in argomento, a mero scopo di inquadramento dei contenuti del piano formativo, sulla scorta delle vigenti disposizioni, delle attività esposte nelle linee guida approvate con la citata direttiva PCM 12 giugno 2020 e nel vigente Piano regionale AIB.

Le Sale Operative regionali sono allocate presso le strutture provinciali del Genio Civile regionale (SOPI/SOUP) nonché presso la struttura di Staff Funzioni di supporto tecnico-amministrativo - Protezione Civile, Emergenza e post-emergenza (SORU/SOUPR) e sono in generale deputate al coordinamento e alla gestione di tutte le attività di lotta attiva agli incendi boschivi, dalla fase di segnalazione alla chiusura dell’evento.

Più in dettaglio, secondo il vigente Piano AIB, le S.O.P.I./S.O.U.P. sono il centro di coordinamento per il territorio di competenza e sono funzionalmente dipendenti dalle relative U.O.D. - Genio Civile e Presidio di Protezione Civile. Esse, nell’ambito del proprio territorio, hanno piena autonomia nella predisposizione degli interventi di lotta attiva, ove non in contrasto con i compiti propri della Sala Operativa Regionale, e si uniformano alle linee direttive tracciate nel Piano AIB della Regione Campania di tempo in tempo vigente, specie nei rapporti con gli Enti Delegati e con le altre Amministrazioni. Alle Sale Operative provinciali sono affidati i compiti puntuali stabiliti nel vigente Piano AIB.

A livello centrale, la Sala Operativa Regionale Unificata (S.O.R.U.), che ingloba nel proprio interno la S.O.U.P.R. (Sala Operativa Unificata Permanente Regionale) istituita in forza dell’art. 7 comma 3 della L. 353/2000, è la struttura incardinata nello Staff 50 18 92 Protezione Civile - Emergenza e Post Emergenza ed assicura il coordinamento e la gestione, sull’intero territorio regionale, di tutte le situazioni di crisi o di emergenza, con funzionalità di tipo continuativo, nell’arco delle 24 ore, tutti i giorni, festivi compresi. In particolare, per l’antincendio boschivo la S.O.R.U./S.O.U.P.R. svolge funzione di coordinamento delle Sale Operative provinciali, alle quali compete, in via principale ed esclusiva la gestione degli eventi incendiari. La S.O.R.U./S.O.U.P.R. assicura, inoltre, i collegamenti e la circolazione dell’informazione tra i vari Enti coinvolti nella gestione delle emergenze.

In caso di intervento di mezzo aereo nazionale, la S.O.R.U./S.O.U.P.R. mantiene i contatti con le Sale Operative provinciali ed il Centro Operativo Aereo Unificato (C.O.A.U.) del Dipartimento di Protezione Civile, fino al termine delle operazioni di spegnimento aggiornando la scheda mezzo nazionale, on line, con le informazioni ricevute dalla Sala Operativa provinciale.

 

3. Percorso formativo

3.1 Tipologie di corso e programma formativo

Si prevedono due tipologie di corso:

  1. Corso per “responsabile operativo di sala”, della durata almeno di trentasei ore, con esame finale;
  2. Corso per “addetto di sala”, della durata almeno di trentasei ore, con esame finale.

Esula da questo documento l’individuazione di eventuali requisiti che deve possedere il personale che opera nelle Sale Operative, discenti dei corsi per responsabile operativo di sala e per addetto di sala; è preferibile che essi dispongano di una conoscenza di base in materia AIB.

I contenuti formativi necessari all’addestramento del personale sono i seguenti per entrambe le tipologie sopra indicate, con contenuti e livello di approfondimento per materia evidentemente adeguato a ciascuna specifica tipologia (“responsabile operativo di sala” oppure “addetto di sala”):

  • legislazione e competenze in materia AIB e protezione civile;
  • quadro territoriale e meteo-climatico in relazione al fenomeno incendi boschivi nella regione; - regime storico degli incendi e tipologie di incendi boschivi;
  • previsione del rischio AIB e condizioni che predispongono ed influenzano il comportamento degli incendi boschivi;
  • bollettino indice di rischio AIB regionale;
  • organizzazione regionale AIB per la lotta attiva;
  • modalità di svolgimento della lotta attiva;
  • elementi descrittivi di un incendio boschivo;
  • attività, ruoli e responsabilità in Sala Operativa;
  • procedure ed indicazioni operative di sala;
  • software gestionale delle attività di sala e relativi supporti cartografici, compresi quelli relativi alle aree protette;
  • utilizzo delle strumentazioni di sala (radio, telefoni, ecc.);
  • comunicazione fra sale operative e le componenti dell’Organizzazione regionale AIB; - gestione delle risorse terrestri;
  • gestioni delle risorse aeree regionali e statali (rapporti Sala-COAU e software dedicato); - gestione delle risorse logistiche;
  • attività di protezione civile nella lotta attiva (evacuazioni, assistenza popolazione, gestione animali, ecc.);
  • comunicazione esterna (il comunicato stampa);

durante le giornate formative dovranno essere previste almeno sei ore di esercitazioni pratiche con simulazione di scenari operativi sui seguenti temi, eventualmente anche con l’utilizzo piattaforme di simulazione operative che consentono di gestire la segnalazione di un incendio boschivo, nelle sue varie fasi, dalla apertura della scheda, alla verifica, alla gestione dello stato dell’evento:

  • esercitazione radio;
  • esercitazione di gestione di giornata complessa con contemporaneità di eventi; - simulazione eventi;
  • uso del software gestionale di sala.


3.2 Docenti ed esaminatori

La docenza e l’esame finale nei suddetti corsi è tenuta da docenti/esaminatori di comprovata esperienza teorico-pratica nella materia, prioritariamente nei ruoli della Regione Campania, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali e del Dipartimento di Protezione Civile, in relazione alle specifiche competenze, nell’ambito di rapporti convenzionali.

I Vigili del Fuoco, i Carabinieri Forestali ed il Dipartimento di Protezione Civile individuano i docenti/esaminatori appartenenti ai propri ruoli e provvedono a tutti i relativi adempimenti per lo svolgimento delle attività in relazione ai rispettivi ordinamenti e alla vigente normativa.

Con riferimento alle materie sviluppate dalla Regione Campania, i docenti/esaminatori sono designati dal Comitato Didattico della Scuola Regionale di Protezione Civile “Ernesto Calcara” prioritariamente nell’ambito dei ruoli della Regione Campania, sulla scorta del curriculum professionale attestante comprovata esperienza nella materia. I docenti/esaminatori designati dalla Regione Campania devono attestare, secondo specifica modulistica da predisporre a cura della Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile:

  1. il possesso di requisiti di ordine morale, da autocertificare nel rispetto della normativa vigente;
  2. l’assenza di cause di incompatibilità e/o di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi, da autocertificare nel rispetto della normativa vigente;
  3. di essere consapevoli e accettare che l’attività di docente/esaminatore è svolta a titolo volontario nell’ambito dei compiti d’ufficio e di essere consapevoli e accettare che tali attività non danno luogo al riconoscimento di alcun titolo di docente/esaminatore comunque denominato e ad alcun compenso aggiuntivo rispetto alla retribuzione ordinaria, fatto salvo l’eventuale trattamento di missione, che resta a carico dell’ufficio di appartenenza.


3.3 Accesso al percorso formativo

I percorsi formativi oggetto del presente Documento sono destinati al personale come indicato in Premessa. A tal fine, in funzione della programmazione del Comitato Didattico della Scuola regionale di Protezione Civile “Ernesto Calcara”, il Dirigente dell’ufficio (U.O.D./Staff), nel quale ciascuna Sala Operativa è incardinata, forma l’elenco del personale che deve svolgere la formazione, distinguendo le figure di “responsabile operativo di sala” e di “addetto di sala”, curando altresì l’acquisizione delle relative autorizzazioni al trattamento dei dati personali, secondo la disciplina di settore. Nei limiti della capienza delle aule e dell’organizzazione logistica in generale, i Dirigenti degli uffici (U.O.D./Staff), presso i quali ciascuna Sala Operativa è incardinata, possono candidare a partecipare anche uditori.

 

3.4 Esame finale

Al termine del corso i discenti svolgono un esame finale.

L’esame consiste in una prova scritta con risposta a test multi-scelta.

La Commissione Esaminatrice è composta da tre membri, oltre un segretario verbalizzante, designati con provvedimento del Direttore Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile.

I membri vengono individuati tra i docenti del corso; possono essere eventualmente designati anche membri non docenti al corso, nell’ambito dei Dirigenti/funzionari di ruolo della Giunta regionale della Campania e funzionari avvocati dell’Avvocatura regionale, del Dipartimento di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e dell’Arma dei Carabinieri Forestali, purché esperti nelle materie oggetto del corso. Si applicano le modalità e la modulistica di cui al precedente § 3.2.

La frequenza minima richiesta ai discenti per l’ammissione all’esame finale è pari all’80% delle ore di lezione.

L’esito dell’esame è espresso con la formula: “idoneo”/”non idoneo”, con eventuale giudizio di merito per gli idonei espresso numericamente nella scala da 6 a 10, con la “sufficienza” corrispondente alla valutazione “6/10”.

In caso di non superamento della prova sarà possibile frequentare un nuovo corso con ripetizione dell’esame finale.


3.5 Aggiornamento

E’ previsto un corso di aggiornamento, con cadenza annuale, della durata minima di otto ore, con la finalità di approfondire le tematiche affrontate nel corso base, esaminare criticità emergenti nell’attività di Sala Operativa ed evidenziare eventuali novità tecnico-organizzative.

A tal fine, in funzione della programmazione del Comitato Didattico della Scuola regionale di Protezione Civile “Ernesto Calcara”, il Dirigente dell’ufficio (U.O.D./Staff), nel quale ciascuna Sala Operativa è incardinata, forma l’elenco del personale che deve svolgere l’aggiornamento, distinguendo le figure di “responsabile operativo di sala” e di “addetto di sala”, curando altresì l’acquisizione delle relative autorizzazioni al trattamento dei dati personali, secondo la disciplina di settore.


4. Disciplina transitoria

L’attività di formazione e di aggiornamento oggetto dei presenti Indirizzi decorre dall’anno all’esecutività del presente documento, ovvero dalla campagna antincendio boschivo 2022.

 

5. Rinvii

In caso di contrasto con le previsioni del presente documento nonché per quanto non contemplato nello stesso, trova applicazione la vigente disciplina legislativa e regolamentare in materia, nonché la “Direttiva concernente la formazione e la standardizzazione delle conoscenze del personale delle Sale Operative Unificate Permanenti (S.O.U.P.)” del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2020 (in G.U. Serie generale n. 238 del 25/09/2020).

 

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