Sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 12/12/2019 è stata pubblicata la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottato con delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019, ai territori colpiti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Nella riunione del 2 dicembre 2019
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019 con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della Provincia di Alessandria interessato dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 22 ottobre 2019 ed e' stata stanziata la somma di euro 17.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per l'attuazione dei primi interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 16 novembre 2019, n. 615 recante «Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 22 ottobre 2019 nel territorio della Provincia di Alessandria»;
Considerato che l'evoluzione dei fenomeni atmosferici relativi e di quelli successivi ha determinato una diffusa situazione di criticita' su gran parte del territorio nazionale, e in particolare nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto, a partire dal 19 ottobre 2019, con diffuse situazioni di pericolo per l'incolumita' delle persone, provocando anche la perdita di due vite umane, l'isolamento di alcune localita' e l'evacuazione di numerose famiglie dalle proprie abitazioni;
Considerato, altresi', che detta ondata di maltempo, caratterizzata anche da venti di forte intensita' e mareggiate, ha determinato movimenti franosi, esondazioni di corsi d'acqua con conseguenti alluvioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alla rete dei servizi essenziali ed alle attivita' economiche e produttive, nonche' l'abbattimento di piante di alto fusto in aree boscate;
Considerato, inoltre, che a causa dei suddetti fenomeni meteorologici con delibere del Consiglio dei ministri e' stato dichiarato lo stato di emergenza in data 14 novembre 2019 nel territorio del Comune di Venezia e in data 22 novembre 2019 nel territorio della Citta' metropolitana di Genova, delle Province di Savona e di La Spezia e nel territorio delle Province di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, prevedendo appositi stanziamenti;
Viste le note delle Regioni Abruzzo protocollo n. 330106 del 25 novembre 2019, Basilicata protocollo n. 192262 del 18 novembre 2019, Calabria protocollo n. 412134 del 29 novembre 2019, Campania protocollo n. 26926 del 13 novembre 2019, Emilia-Romagna protocollo n. 864282 del 22 novembre 2019, Friuli-Venezia Giulia protocollo n. 26003 del 13 novembre 2019, Liguria protocollo n. 317821 del 4 novembre 2019, Marche protocollo n. 1383177 del 20 novembre 2019, Piemonte protocollo n. 22218 del 25 novembre 2019, Puglia protocollo n. 12273 del 25 novembre 2019, Toscana protocollo n. 434683 del 21 novembre 2019 e Veneto protocollo n. 489440 del 13 novembre 2019, con le quali e' stata chiesta la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art. 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
Considerato che le regioni interessate dagli eventi in argomento hanno trasmesso, sulla base di una valutazione speditiva, una prima quantificazione dei fabbisogni e manifestato esigenze necessari per fronteggiare la situazione di emergenza in argomento, con particolare riguardo alle iniziative di assistenza alla popolazione e di somma urgenza attivate o da attivare per il superamento delle criticita' rappresentate e in corso;
Ritenuto di dover garantire immediate misure per la gestione degli interventi emergenziali nelle more degli accertamenti relativi sia alla delimitazione territoriale che all'effettivo fabbisogno necessario per il superamento del contesto emergenziale;
Ritenuto di dover demandare ai commissari delegati nominati con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile, d'intesa con il medesimo Dipartimento, la delimitazione delle aree colpite dagli eventi su base comunale, ed a successive delibere, adottate ai sensi dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 lo stanziamento di risorse aggiuntive necessarie alla realizzazione degli ulteriori interventi volti al superamento del contesto emergenziale;
Considerato che per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) dell'art. 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, le regioni, a seguito della valutazione speditiva, hanno trasmesso una prima quantificazione dei fabbisogni, pari complessivamente ad euro 225.170.044,55;
Considerato che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta disponibilita' pari a euro 127.082.630,45;
Tenuto conto della necessita' di assicurare un minimo plafond di risorse da destinare ad eventuali ulteriori esigenze anche per il resto dell'anno in corso;
Ritenuto, pertanto, nelle more della ulteriore ricognizione dei fabbisogni, di provvedere ad una prima assegnazione delle risorse per le suddette esigenze nel limite di euro 100 milioni, ripartiti in misura proporzionale rispetto ai fabbisogni individuati dalle regioni;
Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eccezionali eventi meteorologici in rassegna;
Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita' ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art. 24, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019 sono estesi ai territori colpiti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 secondo la tabella allegata alla presente delibera che ne fa parte integrante e sostanziale .
2. Per l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l'intesa delle regioni interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico.
3. Con le ordinanze di cui al comma 2 si dispone in merito:
a) alla individuazione delle procedure per la delimitazione territoriale, su base comunale, delle aree oggetto degli interventi da effettuare in vigenza dello stato di emergenza;
b) all'immediata attuazione dei primi interventi urgenti di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e b), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 nei limiti delle risorse di cui al comma 4;
c) alla definizione dei criteri e delle procedure per la valutazione di eventuali ulteriori risorse necessarie al completamento delle attivita' di cui alle lettere a) e b), per le misure di cui alla lettera c) e per l'avvio degli interventi piu' urgenti di cui alla lettera d), nonche' per la ricognizione dei fabbisogni di cui alla lettera e), dell'art. 25 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
4. Per l'attuazione dei primi interventi urgenti di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell'effettivo impatto degli eventi in rassegna, si provvede nel limite di euro 100.000.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. Detto importo e' cosi' ripartito: euro 1.685.410,82 alla Regione Abruzzo; euro 48.977,78 alla Regione Basilicata; euro 666.163,21 alla Regione Calabria; euro 2.357.094,62 alla Regione Campania; euro 24.438.027,72 alla Regione Emilia-Romagna; euro 932.628,50 alla Regione Friuli-Venezia Giulia; euro 39.950.673,95 alla Regione Liguria; euro 156.786,97 alla Regione Marche; euro 19.634.880,93 alla Regione Piemonte; euro 897.848,95 alla Regione Puglia; euro 5.294.037,86 alla Regione Toscana; euro 3.937.468,69 alla Regione Veneto.
La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 dicembre 2019
Il Presidente del Consiglio dei ministri: Conte
Allegato 1
=============================================================
| | Estensione temporale |
| Regione/Provincia autonoma | dell'evento |
+===================================+=======================+
|Abruzzo |12 - 13 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Basilicata |11 - 12 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Calabria |dal 10 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Campania |dal 3 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Emilia-Romagna |dal 2 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Friuli-Venezia Giulia |dal 12 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Liguria |22 - 24 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Marche |12 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Piemonte |21 - 25 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Puglia |dal 12 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Toscana |dal 3 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
|Veneto |dal 12 novembre 2019 |
+-----------------------------------+-----------------------+
URL | Descrizione |
deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 | Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottato con delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019, ai territori colpiti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019. |