Antincendio boschivo

Nella sezione "Casa di Vetro" del sito istituzionale della Regione Campania, è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 311 del 21/06/2022 ad oggetto "Determinazioni sulle risorse di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 8 settembre 2021, n.120, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155 per interventi di contrasto agli incendi boschivi nelle Aree Interne della Regione Campania"

AGGIORNAMENTO: Pubblicata sul BURC n. 57 del 27.06.2022

 

Decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120,

convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155 Articolo 4, comma 2 – Interventi prevenzione incendi boschivi.

 CRITERI DI RIPARTO, VINCOLI DI DESTINAZIONE DELLE RISORSE E SPESE AMMISSIBILI E MODALITA’ DI GESTIONE E MONITORAGGIO

 

PREMESSA

 Il presente documento concerne la destinazione delle risorse assegnate ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, che, nell’ambito della Strategia Nazionale per lo sviluppo delle Aree Interne (SNAI), dispone il finanziamento in favore degli enti territoriali per interventi volti a prevenire gli incendi boschivi nelle aree interne dove il rischio incendi è elevato, anche in relazione a quanto previsto dai Piani antincendio boschivo approvati dalle regioni ai sensi dell’articolo 3 della legge 21 novembre 2000, n. 353 (“Legge-quadro in materia di incendi boschivi”).

  

CRITERI DI RIPARTO

 Le risorse assegnate, d’intesa con gli enti territoriali delegati, sono ripartite con criteri finalizzati a dare priorità al rinnovo del parco mezzi degli enti delegati assicurando l’acquisto dei mezzi da utilizzare per attività di prevenzione riconducibili al principio della sorveglianza armata, cioè l’utilizzo di mezzi attrezzati per il monitoraggio costante del territorio che consentano di intervenire tempestivamente per lo spegnimento dei focolai, quale attività di prevenzione indispensabile ad evitare la propagazione di incendi distruttivi.

 In particolare, i criteri di riparto sono i seguenti:

  1. una quota fissa, pari a 75mila euro calcolata sulla base dei prezzi di mercato, che garantisca l’acquisto di almeno un mezzo Anti Incendio Boschivo (AIB) a tutti gli enti delegati la cui competenza territoriale rientra nella perimetrazione delle quattro Aree interne;
  2. una quota attribuita in proporzione alla superficie boscata di competenza di ciascun ente territoriale, compresa nella perimetrazione delle quattro Aree interne, laddove concorrente almeno a multipli della quota fissa;
  3. una quota residua rispetto alle quote 1) e 2) ripartita in misura uguale tra tutti gli enti.

  

VINCOLO DI DESTINAZIONE DELLE RISORSE E SPESE AMMISSIBILI

Le somme assegnate in quota fissa e sulla base dell’incidenza percentuale del territorio di competenza di ciascun ente delegato coinvolto sul totale della superficie boscata interessata devono essere prioritariamente utilizzate per:

  1. acquisto di uno o più mezzi per sorveglianza armata dotati di modulo AIB;
  2. eventuali veicoli tipo fuoristrada per lo spostamento dei Direttori delle operazioni di spegnimento – DOS (esclusivamente per gli enti che, alla data del 30 giugno 2022, hanno formato DOS) da destinare ad uso esclusivo di protezione civile con annotazione ex articolo 177 del Codice della Strada.

Le risorse riguardanti la quota fissa residua e/o le economie di gara derivante dall’acquisto dei mezzi AIB potranno inoltre essere utilizzate per:

  1. acquisto di moduli AIB e relativi accessori da installare su mezzi già in dotazione, droni per monitoraggio e relativi software e batterie, altre attrezzature AIB;
  2. acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) necessari per l'impiego dei propri operatori nel servizio AIB;
  3. acquisto vasche mobili AIB, apparati radio, Radio TBT (per gli enti che hanno formato DOS);
  4. lavori per manutenzione straordinaria o realizzazione nuove vasche fisse AIB;
  5. lavori o acquisti di beni e servizi per garantire la funzionalità dei Centri e dei Nuclei Operativi degli enti

  

MODALITA’ DI GESTIONE DELLE RISORSE

Gli Enti territoriali delegati destinatari delle risorse avranno cura di redigere la scheda progettuale, come predisposta dall’Agenzia per la coesione territoriale, contenente gli elementi utili per la verifica della coerenza degli investimenti proposti con gli obiettivi ed i vincoli di destinazione. Tale verifica sarà effettuata in modo congiunto dalla DG 50 07 00 - Direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali e DG 50 18 00 - Direzione generale per i lavori pubblici e la protezione civile prima dell’invio, entro e non oltre il 15 luglio 2022, della scheda all’Agenzia per la coesione territoriale da parte degli stessi enti delegati per l’attivazione dei relativi flussi finanziari.

Gli enti delegati, successivamente all’acquisizione della verifica di coerenza della scheda progettuale, avranno cura di tenere informate le richiamate direzioni generali dello stato di avanzamento delle attività di finanziamento e di attuazione dei singoli interventi.

La Regione Campania effettuerà un monitoraggio costante volto alla verifica dell’avvenuto rispetto dei vincoli di destinazione delle risorse utilizzate.

 

Allegato "A" - D.L. n. 120 dell'8/9/2021. Interventi prevenzione incendi boschivi. Riparto dell'attribuzione alle Aree interne della Regione

Area Interna Ente territoriale Superficie boscata (Ha) Incidenza % sul totale Quota fissa per acquisto mezzo AIB Quota  proporzionale   alla  superficie boscata  (multipli di €  75mila) per acquisto ulteriori automezzi Quota fissa da ripartizione residuo  per dotazioni AIB Assegnazione complessiva
Alta Irpinia Cm Alta Irpinia 19.119,73 15,32% 75.000,00 225.000,00 3.282,91 303.280,00
  Cm Terminio Cervialto 16.156,04 12,94% 75.000,00 150.000,00 3.282,91 228.280,00
  Provincia di Avellino 134,47 0,11% 75.000,00 - 3.282,91 78.280,00
    35.410,24         609.840,00
               
Cilento interno Cm Alburni 10.890,06 8,72% 75.000,00 150.000,00 3.282,91 228.280,00
  Cm Calore Salernitano 20.883,55 16,73% 75.000,00 225.000,00 3.282,91 303.280,00
  Cm Gelbison e Cervati 11.178,26 8,95% 75.000,00 150.000,00 3.282,91 228.280,00
  Provincia di Salerno 1.281,60 1,03% 75.000,00 - 3.282,91 78.280,00
    44.233,47         838.120,00
               
Tammaro - Titerno Cm Titerno Alto Tammaro 15.456,45 12,38% 75.000,00 150.000,00 3.282,91 228.280,00
  Cm Taburno 1.339,25 1,07% 75.000,00 - 3.282,91 78.280,00
  Provincia di Benevento 747,4 0,60% 75.000,00 - 3.282,91 78.312,00
    17.543,11         384.872,00
               
Vallo di Diano Cm Vallo di Diano 27.648,29 22,15% 75.000,00 300.000,00 3.282,91 378.280,00
  27.648,29   378.280,00
               
    124.835,11 100,00% 825.000,00 1.350.000,00 36.112,00 2.211.112,00

 

 

Files Descrizione
Delibera della Giunta Regionale n. 311 del 21/06/2022 Determinazioni sulle risorse di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 8 settembre 2021, n.120, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155 per interventi di contrasto agli incendi boschivi nelle Aree Interne della Regione Campania
Allegato 1 criteri di riparto
Allegato 2 D.L. n. 120 dell'8/9/2021. Interventi prevenzione incendi boschivi. Riparto dell'attribuzione alle Aree interne della Regione

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d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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