"Tutti i procedimenti autorizzativi curati dai funzionari e dai professionisti coinvolti nell'indagine sui cosiddetti 'collaudi fasulli' saranno immediatamente controllati".
Lo assicura l'assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, in riferimento all'inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli sul Genio Civile.
"Una task force, istituita dalla Regione Campania con il contributo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, presieduto dall'ingegner Luigi Vinci, e del Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell'Università Federico II di Napoli, diretto dal professor Gaetano Manfredi, verificherà - ha detto l'assessore Cosenza - tutte le pratiche proprio al fine di tutelare i cittadini, la cui sicurezza viene prima di tutto.
"Si tratta di costruzioni private. Nessuna opera pubblica risulta oggetto delle indagini poiché i soggetti coinvolti non avevano competenza su questi atti. La verifica - ha aggiunto - avverrà a titolo gratuito, proprio grazie alla collaborazione dell'Ordine e dell'Università.
"L'inchiesta era partita nel 2007 su denuncia dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli ed è andata poi avanti anche con la collaborazione dei vertici del Genio Civile, che hanno condiviso tale operazione di trasparenza.
"Attualmente, la legge regionale impone il controllo sistematico di tutti gli atti tecnici, dalla progettazione al collaudo. E fin dall'insediamento della Giunta Caldoro sono state attuate una serie di iniziative al fine di rispettare la legge e rendere quanto più cristallino possibile l'intero iter amministrativo: dalla creazione di uno sportello per il cittadino (finalizzato ad evitare l'accesso diretto alle stanze dei funzionari da parte dei privati), all'approvazione della modulistica unificata scaricabile da Internet, all'approvazione dei regolamenti di attuazione (che rendono chiare ed univoche le procedure), all'avvio del progetto "Sismica" - fortemente voluto anche dall'Ordine degli Ingegneri di Napoli - per la trasmissione telematica di tutta la documentazione e la tracciabilità dei progetti, e per il quale abbiamo stanziato, con l'assessore all'Università e ai Sistemi informativi Guido Trombetti, un finanziamento da un milione di euro".