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"Quattordici centraline controlleranno l'inquinamento e le piene del fiume Sarno, contribuendo a prevenire le esondazioni ma anche a porre un freno agli sversamenti abusivi."

Così l'assessore Edoardo Cosenza, coordinatore dei Grandi progetti regionali su delega del presidente Caldoro, alla luce dell'approvazione da parte della Conferenza dei Servizi del lotto da 2 milioni di euro relativo al monitoraggio del fiume Sarno, sia dal punto di vista idraulico che ambientale, che rientra nel Grande progetto da 200 milioni di euro.

"Si tratta - ha spiegato l'Assessore - di un intervento inerente la fornitura di servizi, ma strettamente connesso ai lavori strutturali inclusi nel Grande progetto. Le 14 stazioni idrometriche, saranno capaci di trasferire in tempo reale i dati relativi alla portata idrica del fiume, ma anche di consentire le analisi necessarie a testare l'eventuale inquinamento dei corsi d'acqua. Le centraline saranno installate nei punti nevralgici dell'intero bacino idrografico, in base ai punti critici ma anche agli interventi strutturali inclusi nel Grande progetto. Prima di ciascuna vasca di espansione o area di esondazione controllata previste dal Grande Progetto e prima dello scolmatore di Torre Annunziata, effettueremo misure di portata e controllo ambientale. I dati saranno disponibili in internet e tutti i cittadini potranno verificarli. Con le 8 stazioni ARPAC già presenti valuteremo in modo molto accurato lo stato di salute del fiume e con controlli a sorpresa scoveremo gli inquinatori abusivi. La Regione Campania vuole un fiume sicuro e disinquinato e continueremo il nostro lavoro senza tregua.

"I controlli ambientali avverranno con cadenza quindicinale ma senza che vi sia un calendario prestabilito, in modo che i controlli possano avvenire senza alcuna programmazione con tempestività e immediatezza in caso di segnalazioni e comunque 'a sorpresa'.

"La Arcadis, l'Agenzia regionale di Difesa del Suolo che è il soggetto beneficiario, farà partire subito le procedure di gara relative all'affidamento di questo servizio.

"E' il secondo lotto che viene approvato definitivamente dalla Conferenza dei Servizi: il primo ad avere il via libera era quello inerente la realizzazione di uno scolmatore delle piene e della riqualificazione del litorale di Torre Annunziata, per un valore complessivo di 60 milioni di euro", ha concluso l'assessore.

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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COSA È LA PROTEZIONE CIVILE? 

d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

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