Newsflash

Il Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino Sinistra Sele, presieduto dall'assessore regionale alla Difesa del Suolo Edoardo Cosenza, su proposta del commissario straordinario Pasquale Marrazzo ha adottato il nuovo Piano stralcio di assetto idrogeologico che riguarda un'area che va dal Cilento fino alle zone interne della provincia di Salerno, abbracciando 64 Comuni.
Nel corso della riunione di oggi, oltre all'adozione del Piano stralcio di assetto idrogeologico per il Sinistra Sele, è stato anche approvato un intervento da 388mila euro per evitare le esondazioni del Solofrone nel Comune di Agropoli.

"Con questo atto, che si aggiunge ai Piani analoghi già approvati dalle altre Autorità, - ha dichiarato l'Assessore Cosenza - si completa il quadro del rischio idraulico e idrogeologico in Campania. Dagli studi - ha proseguito - emerge che anche il territorio di competenza dell'Autorità di Bacino Sinistra Sele è estremamente fragile e che vi insistono ben 33mila fenomeni franosi che possono andare dallo smottamento fino a frane vere e proprie".
"Il programma degli interventi - ha aggiunto Cosenza - stima che siano necessari 650 milioni di euro: una cifra tanto rilevante da imporre una scelta strategica. E' per questo che,  di concerto con l'ingegner Marrazzo, si è pensato di predisporre un Piano iniziale per la manutenzione ordinaria del reticolo idrografico, che è tra le principali cause del dissesto idrogeologico. Ai costi, pari a circa 10  milioni di euro, si potrà far fronte con una programmazione triennale".

"A novembre, quando mi sono insediato,- ha ricordato il Commissario Marrazzo - mi sono reso conto che era necessario un aggiornamento del quadro relativo all'assetto idrogeologico dell'area. Abbiamo dunque individuato, stimato e cartografato i rischi per procedere all'aggiornamento del Piano, che è sovraordinato ai piani urbanistici locali. Ora, di concerto con l'assessore Cosenza, proprio al fine di essere il più possibile vicini  al territorio, si è deciso di assicurare al Piano la massima pubblicità, anche attraverso specifiche conferenze programmatiche raggruppate per zone omogenee: le osservazioni potranno essere presentate in 45 giorni, al termine dei quali si procederà all'adozione definitiva e alla trasmissione del Piano in Consiglio regionale".