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Saranno destinati agli edifici pubblici strategici nonché alla "microzonazione" (attività di studio di carattere geologico che consente di valutare meglio la risposta del terreno in caso di evento tellurico) i 3 milioni e 700mila euro disponibili per quest'anno per la prevenzione del rischio sismico, in base all'Ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri 3907 del novembre scorso.

Lo ha stabilito la Giunta regionale della Campania, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Edoardo Cosenza.
"Con questa delibera - sottolinea Cosenza - si stabiliscono i criteri di utilizzo delle risorse, che non sono certo esaustive per la prevenzione del rischio sismico nell'intero territorio regionale.
"Trattandosi solo della prima tranche, che è assai limitata, abbiamo scelto di investirle innanzitutto sugli edifici e le infrastrutture pubbliche strategiche: sarà predisposta una richiesta di manifestazione d'interesse alla quale i Comuni dovranno aderire. Considero fondamentali, poi, gli interventi di microzonazione, in base ai quali riusciremo ad individuare le zone maggiormente critiche ai fini della risposta sismica locale. Per questa attività, l'ordinanza mette a disposizione 380mila euro dei 3 milioni e 700mila. Proprio a sottolineare la nostra attenzione su questo tema, l'assessorato ha impegnato proprie risorse, per ulteriori 380mila euro, per il cofinanziamento degli studi. Ma nell'ottica della riduzione del rischio sismico, solo un impegno costante e continuo può garantire risultati. Dall'anno prossimo, con le nuove tranches di finanziamento, sarà possibile pensare agli edifici privati che ricadono nei Comuni a più alto rischio sismico", conclude Cosenza.