"Si continua a lavorare a Casola: c'è ancora materiale piroclastico in movimento, a seguito della frana che domenica si è distaccata dal Monte Muto interessando via delle Selve". Lo comunica l'Assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza che si tiene in stretto contatto con il commissario dell'Arcadis, Flavio Cioffi, che è sul posto per coordinare le attività.
"Al momento la situazione è sotto controllo: grazie alla creazione istantanea di invasi e canali artificiali è stato possibile mettere al riparo le abitazioni, allontanando i flussi di fango dalla cittadina. Si è trattato - ha proseguito l'Assessore regionale - di una operazione delicata eseguita in tempo reale dai tecnici comunali con il coordinamento dell'Arcadis anche mediante l'ausilio di mezzi del sistema di protezione civile".
"Il modello del controllo costante del territorio ha consentito - ha aggiunto Edoardo Cosenza - di evitare l'evacuazione del paese: infatti i sopralluoghi dei giorni scorsi avevano evidenziato ingenti quantitativi di fango che avrebbero potuto invadere il centro abitato e la conseguente necessità del monitoraggio costante del corpo di frana. Alle prime avvisaglie dell'effettivo distaccamento si è dato il via, con le squadre tecniche del Comune, alle operazioni di creazione dei canali".
"Il materiale presente è piroclastico poiché Casola rientra fra i versanti che nel '79 furono investiti in pieno dai flussi dell'eruzione".
"Resta ancora in vigore il presidio: i tecnici della Arcadis hanno disposto intervento provvisionali di somma urgenza e i tecnici comunali proseguiranno il monitoraggio dei dissesti individuati lungo il versante".
"Le attività della protezione civile regionale e dell'Arcadis sono state svolte a supporto del Sindaco, Domenico Peccerillo e in stretto raccordo con il Comune che ha compiuto un grande e impegnativo lavoro tecnico".
"La Regione finanzierà subito - ha detto l'assessore Cosenza - i primi interventi di messa in sicurezza".