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"La Regione Campania ha formalizzato, nell'ambito della riunione tecnica con il Ministero dell'Ambiente che si è svolta presso la sede della Conferenza Stato-Regioni, la necessità di valorizzare il sistema delle Autorità di Bacino regionali al fine di prevenire frane ed alluvioni."

Così l'assessore ai Lavori pubblici e alla Difesa del suolo della Regione Campania Edoardo Cosenza.

"Abbiamo espresso una netta contrarietà, insieme anche ad altre Regioni del Sud Italia, all'attuale collegato ambientale alla Legge di Stabilità che era stato adottato dal vecchio Consiglio dei Ministri e che è attualmente all'attenzione del nuovo Governo, nelle more dell'iter parlamentare.

"In particolare, la Regione Campania - ha spiegato Cosenza - ha sostenuto la necessità di consolidare le attuali strutture regionali, le Autorità di Bacino, per dare una risposta più adeguata e capillare alla prevenzione del rischio frane e alluvioni specialmente nei piccoli bacini idrografici che caratterizzano il nostro territorio: senza tali organismi si riduce la sicurezza dei cittadini.

"I recentissimi eventi naturali che hanno colpito la Campania causando un forte dissesto idrogeologico in Costiera amalfitano-sorrentina e cilentana, nel bacino del Sarno, nell'area Vesuviana e in quella del Sele, confermano quanto le politiche di prevenzione e di pianificazione, unitamente a
quelle di controllo e monitoraggio del territorio in fase di allerta meteo, siano imprescindibili per la tutela dei cittadini dai rischi idrogeologici e la costruzione della sicurezza
.

"In Italia meridionale, e in Campania in particolare vi è un articolato e complesso reticolo idrografico caratterizzato da bacini piccoli ma pericolosi che, proprio per questo, vanno analizzati capillarmente da enti, quali le attuali Autorità di Bacino, che consentono di prevedere i diffusi fenomeni di dissesto con una pianificazione dettagliata. Solo con il sistema delle Autorità di Bacino regionali riusciamo ad avere la capacità di verificare tutti i punti di criticità del territorio e governare il delicato assetto idrogeologico. Le Autorità di bacino, soprattutto di livello regionale e interregionale, sono efficaci presidi di salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico: servono ad individuare le aree a maggior rischio e pericolosità, ossia quelle più esposte a frane ed alluvioni. L'applicazione acritica della Direttiva Alluvione della Comunità europea, che nasce per i grandi bacini come quello del Danubio, è certamente pericolosa per i cittadini della Campania", ha concluso.

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

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