fenomeno bradisismico

Decreto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare del 30 maggio 2024 - Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza dell’evento sismico di magnitudo 4.4 verificatosi il 20 maggio 2024 nell’ambito del fenomeno bradisismico in atto nell’area dei Campi Flegrei


Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 4 giugno 2024

https://www.protezionecivile.gov.it/it/normativa/decreto-del-ministro-la-protezione-civile-e-le-politiche-del-mare-del-30-maggio-2024/ 

 

IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante il Codice della protezione civile, ed in particolare l’articolo 23;

VISTO il decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183;

VISTA la “Pianificazione speditiva di emergenza per l’area del bradisismo” prevista dall’articolo 4 del citato decreto-legge n. 140/2023, di cui alla nota del Capo del Dipartimento della protezione civile n 64212 del 12 dicembre 2023;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, è stato conferito l’incarico per la protezione civile e le politiche del mare;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all’articolo 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;

CONSIDERATO che il fenomeno bradisismico in atto sta producendo degli sciami sismici nell’area dei Campi Flegrei culminati con un evento sismico di magnitudo 4.4 verificatosi il 20 maggio 2024;

CONSIDERATO che l’intensità dell’evento ha determinato puntuali casi di grave danneggiamento degli edifici e l’evacuazione di alcuni nuclei familiari dalle proprie abitazioni, unitamente all’esigenza di attivare con immediatezza misure temporanee per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione interessata con particolare riguardo a misure volte ad assicurare l’accoglienza presso strutture ricettive ovvero ulteriori forme di sostegno all’autonoma sistemazione per le persone evacuate dalle proprie abitazioni a seguito dell’adozione di ordinanze sindacali di sgombero per inagibilità conseguente agli eventi in parola, nonché l’attivazione di procedure finalizzate a garantire un rapido riscontro alle numerose verifiche di agibilità richieste su edifici pubblici e privati;

VISTI gli esiti delle riunioni dell’Unità di crisi dipartimentale svoltesi, a partire dalla serata del 20 maggio 2024, in videocollegamento con la Regione Campania, la Prefettura di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli, i Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e il Comando di vertice interforze dello Stato Maggiore della Difesa che hanno visto la partecipazione dei vertici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dell’Osservatorio Vesuviano del predetto Istituto e del centro di competenza CNR-IREA;

VISTA la richiesta del Presidente della Regione Campania del 29 maggio 2024 con la quale è stato chiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, dichiarando il pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili;

CONSIDERATA l’eccezionalità della situazione manifestatasi con intensità suscettibile di compromettere beni di primaria importanza, e tenuto conto della necessità di porre in essere con immediatezza i richiamati interventi urgenti di primo soccorso ed assistenza alla popolazione colpita che, per le esigenze delle persone evacuate da edifici dichiarati inagibili, potrebbero protrarsi anche per alcuni mesi;

SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile;

 

DECRETA:

 

ART. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in considerazione di quanto espresso in premessa, è disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della Regione Campania in conseguenza dell’evento sismico di magnitudo 4.4 verificatosi il 20 maggio 2024 nell’ambito del fenomeno bradisismico in atto nell’area dei Campi Flegrei.
Per fronteggiare la situazione in atto, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorità territoriali di protezione civile, allo scopo di concorrere ad assicurare l’assistenza e il soccorso alle popolazioni interessate ai sensi di quanto previsto dall’articolo 23 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1.
Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile, qualora non dovesse intervenire la dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, verranno assegnati contributi per il concorso alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile mobilitate, ivi comprese quelle dei territori direttamente interessati, a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018.

 

ART. 2

Nelle more dell’adozione della direttiva di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il Dipartimento della protezione civile fornisce specifiche indicazioni e cura la ricognizione delle attività di natura straordinaria poste in essere dalle componenti e strutture operative dei territori interessati e di quelle nazionali interessate che saranno attivate dal Dipartimento della protezione civile. Con il provvedimento di cui all’articolo 1, comma 3, vengono definite le relative procedure di rendicontazione.
Roma, 30 maggio 2024

 

 

IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE E LE POLITICHE DEL MARE
Nello Musumeci

In evidenza

pillole

COSA È LA PROTEZIONE CIVILE? 

d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

Latest

Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

Link utili

Torna su