Lavori Pubblici e Protezione Civile Regione Campania
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Sul BURC 30 del 24/04/2023 è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 187 del 19.04.2023 ad oggetto "Rischio vulcanico Campi Flegrei. Percorsi per l'allontanamento assistito e per l'allontanamento autonomo della popolazione dalla Zona Rossa. Approvazione aggiornamento per la pianificazione di emergenza".

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Con riferimento alla pianificazione per emergenza vulcanica, l’Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti (ACaMIR) opera di concerto con la Direzione Generale Regionale «Lavori Pubblici e Protezione Civile» e con la Direzione Generale Regionale «Mobilità» per la definizione degli aspetti di pianificazione che, nell’ambito dell’allontanamento e del trasferimento della popolazione residente in Zona Rossa, sono stati demandati alla Regione Campania in relazione.

Il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale del 9 Febbraio 2015, relativo all’emergenza vulcanica del Vesuvio e contenente le “Indicazioni alle componenti e alle strutture operative del Servizio Nazionale per l’aggiornamento delle pianificazioni d’emergenza ai fini dell’evacuazione della popolazione della zona rossa dell’area vesuviana”, demanda, infatti, alla Regione Campania alcune delle attività di pianificazione di settore individuate per l’aggiornamento del vigente piano e prevede, contestualmente, che gli uffici regionali possano avvalersi del supporto tecnico dell’ACaMIR.

Successivamente, il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale del 27 Giugno 2016, nel sancire la riperimetrazione della Zona Rossa dei Campi Flegrei e l’aggiornamento dei gemellaggi tra i Comuni rientranti in essa e le Regioni e Province Autonome ospiti, conferma la validità delle “Indicazioni…” del precedente Decreto, fatti salvi i necessari adattamenti territoriali.

Di concerto, dunque, con gli uffici regionali preposti, l’ACaMIR ha sviluppato, per entrambe le pianificazioni di emergenza (quella relativa al Vesuvio e quella relativa ai Campi Flegrei), le analisi tecniche e le verifiche trasportistiche previste dalla Normativa di riferimento e relative all’allontanamento “autonomo” ed a quello “assistito”.

In relazione, in particolare, alla pianificazione di emergenza vulcanica per il rischio Campi Flegrei, attuando quanto previsto dalle “Indicazioni…” sono stati proposti all’approvazione della Giunta Regionale, previa concertazione con gli altri Soggetti della pianificazione (Dipartimento della Protezione Civile, Conferenza Unificata delle Regioni, Prefettura-UTG di Napoli, Comuni di Zona Rossa, Comuni ospitanti le Aree di incontro, Forze dell’Ordine, Gestori della rete infrastrutturale,…), i seguenti aspetti dei piani di allontanamento e dei piani di trasferimento:

allontanamento autonomo con autovettura propria:

• posizione dei Gate di primo livello;
• rete stradale principale impegnata dai flussi di allontanamento;

allontanamento assistito con mezzi di trasporto collettivo messi a disposizione dal sistema nazionale di protezione civile:

• posizione delle Aree di Incontro;
• percorsi delle navette che faranno la spola tra Aree di Attesa comunali ed Aree di Incontro.

Per la redazione del piano di allontanamento dalla Zona Rossa dei Campi Flegrei si è dunque operato in analogia con la metodologia adottata per la redazione dell’analogo Piano riguardante la Zona Rossa del Vesuvio, di cui sono state mutuate:

• le ipotesi cautelative sul comportamento della popolazione;
• le ipotesi cautelative sull’impiego delle infrastrutture stradali;
• la scelta di utilizzare per il trasferimento tutti i modi di trasporto collettivo disponibili (treni, autobus Gran Turismo, navi per il trasporto di soli passeggeri e navi Ro-Ro pax per il trasporto di passeggeri con veicolo al seguito);
• l’articolazione temporale delle attività di allontanamento entro le prime 72 ore dalla proclamazione della Fase di allarme.

Le analisi trasportistiche condotte hanno portato, nel rispetto dei vincoli posti dalle “Indicazioni…” a confermare come fattibile l’allontanamento della popolazione entro il termine previsto di 3 giorni, con un margine di sicurezza sufficiente a garantire che i successivi aggiornamenti dei dati di input delle analisi e l’affinamento delle ipotesi di lavoro cautelative non porteranno a modifiche significative del piano e non inficeranno l’impostazione della pianificazione data dal DPC, se non nel senso di semplificare i risultati conseguiti e di ridurre l’entità delle variabili in gioco.

La presente relazione aggiorna alcuni dati di input delle analisi, essendo divenuti disponibili i valori della popolazione residente al 2016 nella città di Napoli, dati pubblicati sul sito istituzionale del Comune, ed al 2022 negli altri Comuni della Zona Rossa, dati pubblicati sul sito ISTAT; sono stati inoltre mutuati dal sito dell’ACI i dati relativi al 2021 delle autovetture immatricolate a residenti nella Zona Rossa.

I risultati conseguiti fanno riferimento alla situazione territoriale definita dai confini comunali reali. In alcuni casi, si verifica la circostanza che piccole porzioni di territorio comunale siano servite meglio, o addirittura esclusivamente, dalla viabilità del comune confinante. I Comuni interessati da queste situazioni di interclusione hanno avviato un’istruttoria tecnica endoprocedimentale, coinvolgendo anche l’ACaMIR e la DG Lavori Pubblici, per la ridefinizione virtuale dei confini comunali, al fine di concordare, per numeri limitati di residenti, percorsi di allontanamento che devono necessariamente andare in deroga all’applicazione pedissequa delle “Indicazioni…”.

A titolo meramente esemplificativo, si cita la condizione del rione Pisciarelli nel Comune di Pozzuoli. Per esso, il Comune di Pozzuoli ed il Comune di Napoli stanno concordando l’utilizzo, anche da parte dei residenti non automuniti del rione Pisciarelli, di un’Area di Attesa allestita dal Comune di Napoli, fermo restando che le attività spettanti al Comune di Pozzuoli in relazione al supporto alla popolazione ed alla gestione dell’anagrafe comunale saranno svolte da addetti del Comune di Pozzuoli. Per i residenti nel medesimo rione che si allontaneranno con autovettura propria, al fine di semplificare il rispetto delle prescrizioni di allontanamento sarà concordato l’utilizzo di un gate di I livello diverso dai due che sono stati assegnati al comune di Pozzuoli. A valle della necessaria intesa istituzionale tra i due Comuni e della conseguente formalizzazione della deroga alle “Indicazioni…”, dunque, ACaMIR procederà al ricalcolo degli indicatori di prestazione del sistema di allontanamento.

Attesa la numerosità contenuta dei residenti coinvolti negli adattamenti del tipo esemplificato per il rione Pisciarelli, resi necessari dall’orografia del territorio e/o della rete stradale, dalle attività istruttorie condotte in via preliminare dall’ACaMIR sull’argomento è emersa la piena sostenibilità, da parte del sistema di allontanamento, delle modifiche che discenderanno dalle varie intese.

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