Interventi su edifici strategici

Sul BURC n. 31 del 15 aprile 2024 e nella sezione "Casa di Vetro" del sito istituzionale della Regione Campania, è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 128 del 12/04/2024 ad oggetto "Fondo per la prevenzione del rischio sismico istituito dall'art.11 DL 39/09 (conv. dalla L.77/09). Attuazione OCDPC n.780/2021 e D.G.R. 757/2023. Concessione ai Comuni di contributi finalizzati all'esecuzione di interventi locali o miglioramento o adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico. APPROVAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE e PRENOTAZIONE D’IMPEGNO DI SPESA di euro 17.267.821,38.".

 

AGGIORNAMENTO 07/05/2024: Pubblicate le FAQ all'interno di questa pagina

 

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  1. PREMESSE

1.1. L’articolo n.11 “Interventi per la prevenzione del rischio sismico” del D.L. 28 aprile 2009, n.39 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 giugno 2009, n.77, recante “interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, ha istituito un fondo per il finanziamento di interventi per la prevenzione del rischio sismico (c.d. “Fondo per la prevenzione del rischio sismico”) su tutto il territorio nazionale, articolato su sette annualità (2010 – 2016), la cui attuazione è stata affidata al Dipartimento della Protezione Civile e regolata attraverso specifiche Ordinanze.

Con le Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri (nel seguito: OOPCM) n. 3907/2010 e n. 4007/2012, nonché con le Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile (nel seguito: OCDPC) n.52/2013, n. 171/2014, n.293/2015, n. 344/2016 e n. 532/2018 sono stati disciplinati gli indirizzi e criteri generali per l’erogazione dei contributi di cui al predetto fondo, demandando alle Regioni la disciplina di dettaglio e sono state trasferite alla Regione Campania, attraverso distinti decreti di ripartizione, risorse per complessivi € 129.096.242,62.

In seguito, l’OCDPC n. 675 del 18 maggio 2020, recante "Disciplina delle risorse non utilizzate o oggetto di revoca di cui alle ordinanze 3907/2010, 4007/2012, 52/2013, 171/2014, 293/2015, 344/2016 e 532/2018", ha regolamentato, tra l'altro, l'utilizzo delle risorse "non utilizzate" del Fondo per gli interventi di prevenzione del rischio sismico.

Infine:

  • con l’OCDPC n.780 del 20 maggio 2021 (pubblicata in G.U. n.143 del 17/06/2021) sono stati disciplinati i fondi per le annualità 2019, 2020 e 2021;
  • con l’OCDPC n.978 del 24 marzo 2023 (pubblicata in G.U. n.86 del 12/04/2023), sono stati disciplinati i fondi per le annualità 2022 e 2023. Inoltre, la suddetta Ordinanza ha inciso sulle Ordinanze precedenti introducendo modifiche alle modalità del Monitoraggio delle azioni di prevenzione strutturale e non strutturale, alla Revoca delle risorse di precedenti annualità e alla Disciplina degli interventi di prevenzione strutturale - precedenti annualità (artt.18, 20 e 21).

1.2. L’attuazione del programma degli interventi su edifici pubblici è finora avvenuta attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania di quattro manifestazioni di interesse rivolte ai Comuni inseriti nell’allegato 7 dell’OPCM3907/09 e ss. (comuni per i quali l’accelerazione massima al suolo «ag» risulti maggiore di 0.125g), approvate con Decreti Dirigenziali n.96/2011, n.1280/2016, n.15/2018 e n.102/2022 in attuazione degli atti di indirizzo di cui alle Deliberazioni di Giunta Regionale: n°118 del 27/05/2013 (BURC n°29 del 03/06/2013), n°814 del 23/12/2015 (BURC n°1 del 04/01/2016), n°482 del 31/08/2016 (BURC n° 63 del 26/09/2016), n°800 del 29/11/2018, n°188 del 04/05/2021 (BURC n° 50 del 17/05/2021).

1.3. Con la presente procedura (nel seguito: manifestazione di interesse) si intende formare degli elenchi di interventi strutturali finanziabili con le risorse relative al triennio 2019-2021 di cui all’ Ordinanza 780/2021, conformemente a quanto stabilito con la D.G.R. n°757 del 18/12/2023 (BURC n° 4 del 08/01/2024). In particolare, nella D.G.R. n°757/2023 sono indicate le risorse disponibili pari a €17.267.821,38 (si veda la voce “Lett.b-Edifici Pubblici” presente nella tabella riportata nel “preso atto”) e le linee di indirizzo a cui la presente manifestazione di interesse è conformata (si veda l’All. B-INDIRIZZI E CRITERI).

1.4. Nella presente manifestazione di interesse si fa riferimento alle Norme Tecniche per le Costruzioni approvate con D.M. 17/01/2018 e alle altre N.T.C. vigenti in funzione dello stesso decreto o che aggiornano il D.M. 17/01/2018 (nel seguito: NTC).

[...]

 

 

Quesito 1:

Chi può presentare l’istanza di partecipazione?

Possono partecipare i Comuni:

  1. (indicati nell’allegato A) con accelerazione al suolo maggiore o uguale a 0,125g;
  2. proprietari di edifici e infrastrutture strategiche di interesse regionale sui quali:
    • sia stata effettuata la verifica sismica ai sensi dell’OPCM 3274/2003 e mm.ii. con indicatore di rischio pre-intervento minore o uguale a 0,80;
    • è sufficiente che il Comune abbia approvato, prima della presentazione dell’istanza, il I.P. (Documento di Indirizzo della Progettazione).

 

Quesito 2:

Quando scade il termine di presentazione delle istanze?

Le istanze devono essere presentate entro le ore 18:00 del 27/05/2024 corrispondente al quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURC della manifestazione di interesse (Burc n. 31 del 15/04/2024).

 

Quesito 3:

Quante istanze può presentare un singolo comune?

I comuni possono presentare un numero di istanze che dipende dal numero di abitanti (paragrafo 5 della manifestazione di interesse) ed è compreso tra 2 (fino a 10.000 abitanti) e 8 (oltre 100.000 abitanti); ciascuna istanza di partecipazione deve essere riferita a un singolo edificio (o a una singola infrastruttura).

 

Quesito 4:

Quali categorie di edifici e infrastrutture di interesse strategico possono essere ammesse a contributo?

Possono essere ammessi a contributo:

  1. edifici strategici destinati al coordinamento degli interventi, dei Comuni di riferimento dei Contesti Territoriali (di cui alla DGR n.422/2021);
  2. edifici strategici che ospitano: un Centro Operativo Misto (C.O.M.), un Centro Operativo Comunale (C.O.C.), altre tipologie di edifici strategici (es.: centri di accoglienza, centri di ricovero, ecc.);
  3. opere infrastrutturali (limitatamente a ponti e viadotti) strategiche. Nel dettaglio si veda il paragrafo 6 della manifestazione di interesse.

 

Quesito 5:

Quali interventi possono essere ammessi a contributo?

Interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico o adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione.

 

Quesito 6:

Qual è l’importo massimo del contributo regionale?

L’importo massimo del contributo concedibile ai Comuni, per singola opera ammessa a contributo (nel rispetto delle ulteriori limitazioni specificate nella manifestazione di interesse) è pari a 2 milioni di euro (onnicomprensivo).

 

Quesito 7:

Come presentare l’istanza di partecipazione?

I Comuni dovranno trasmettere la propria manifestazione di interesse a ricevere il contributo inviando la relativa istanza di partecipazione (ALL. B1), debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del Comune o da suo delegato (nel caso di delega occorre presentare il modello di cui all’allegato B2) all’indirizzo p.e.c.: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La pec di trasmissione dell’istanza deve riportare in oggetto la dicitura: “Comune di … (indicare il nome dell’Ente) – Fondo rischio sismico - Manifestazione di interesse interventi su edifici o infrastrutture di proprietà pubblica”.

 

Quesito 8:

Cosa bisogna allegare all’istanza di partecipazione?

All’istanza di partecipazione bisogna allegare i seguenti documenti:

  1. eventuale delega alla sottoscrizione digitale e alla presentazione delle istanze di partecipazione;
  2. verifica sismica della costruzione ante intervento (in unico file compresso);
  3. scheda di verifica sismica “L1/L2” (allegato 2 dell’OCDPC 780/2021 reperibile al link: https://gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/06/17/21A03570/sg). Nel caso di verifiche ai sensi dell’O.P.C.M. n. 3274/03, deve essere fornita ulteriore relazione, sottoscritta dal progettista, illustrante l’aggiornamento degli indici di rischio alle vigenti NTC;
  4. il documento di indirizzo della progettazione (DIP) o, in alternativa, il progetto di fattibilità tecnico-economica (PF) o il progetto esecutivo (PE), con i relativi provvedimenti di approvazione e/o validazione;
  5. relazione di sintesi di cui al § 10.5.4. della manifestazione di interesse secondo il modello allegato C;
  6. (se l’edificio non è di proprietà esclusiva del comune) assenso all’esecuzione dell’intervento da parte dei comproprietari (pubblici o privati) con indicazione della percentuale del relativo volume rispetto a quello indicato al punto 6 dell’istanza di partecipazione (All. B1).

 

Quesito 9:

Come inviare i file di grandi dimensioni?

È possibile utilizzare altre applicazioni che consentono la condivisione di cartelle, come OneDrive e/o Google Drive (da tenere attive per almeno 90 gg dall’invio dell’istanza di partecipazione), avendo cura di comunicare il link per il download degli elaborati. Non è possibile utilizzare WeTransfer.

 

Quesito 10:

È possibile ricorrere all’appalto integrato?

No. Considerato che con la redazione del progetto esecutivo si può determinare un declassamento della tipologia di intervento, con conseguente riduzione dell’importo del contributo concedibile, è escluso, per i Comuni beneficiari del contributo, il ricorso all’appalto “integrato” di cui all’art.44 del D.Lgs.36/2023.

 

 

Quesito 11:

Sarà possibile utilizzare le eventuali economie di gara?

No. Le eventuali economie derivanti dal ribasso d’asta, da variazioni in riduzione, da voci delle somme a disposizione della stazione appaltante parzialmente o totalmente non utilizzate, ovvero le economie comunque maturate, restano nella titolarità regionale (totalmente - in assenza di cofinanziamento - ovvero in quota parte in ragione dell’incidenza del QEcontr rispetto al QEtot).

È esclusa ogni richiesta di utilizzazione da parte del Beneficiario.

 

Quesito 12:

Può presentare istanza di partecipazione un Comune titolare di un contratto preliminare di acquisto?

Solo se perfeziona l’acquisto prima di presentare l’istanza.

 

 

Quesito 13:

Può presentare istanza di partecipazione un Comune titolare di un contratto di locazione o di comodato d’uso?

No. Affinché il Comune possa partecipare alla manifestazione di interesse l'edificio o l'infrastruttura strategica oggetto di domanda deve risultare di proprietà comunale.

 

 

Quesito 14:

Affinché possa essere incluso nell'istanza di partecipazione, l'edificio o l'infrastruttura strategica deve essere di proprietà esclusiva del Comune?

No. Gli interventi di prevenzione strutturale devono riguardare immobili interamente o prevalentemente di proprietà pubblica comunale. In caso di comproprietà con altri enti pubblici o con privati, la quota di proprietà comunale deve quindi essere maggiore del 50%. Si precisa, inoltre, che nel caso di prevalente proprietà pubblica, il contributo è commisurato alla volumetria di proprietà pubblica, ovvero alla proprietà comunale sommata a quella di proprietà di altri enti pubblici.

 

 

Quesito 15:

Sono ammesse verifiche di tipo speditivo o con metodi semplificati?

No. Le verifiche devono essere condotte esclusivamente con i metodi di analisi prescritti dalle NTC 2018; nel caso degli edifici in aggregato si fa riferimento al paragrafo 8.7.1 delle richiamate Norme Tecniche sulle Costruzioni.

 

Quesito 16:

E‘ necessaria la verifica della sicurezza anche per un intervento di demolizione/ricostruzione?

Sì. La verifica di sicurezza è sempre necessaria (paragrafo 10.5.1 della manifestazione di interesse), anche ai fini della quantificazione del contributo.

 

Files Descrizione
Decreto Dirigenziale n. 128 del 12.04.2024 Fondo per la prevenzione del rischio sismico istituito dall art.11 DL 39/09 (conv. dalla L.77/09). Attuazione OCDPC n.780/2021 e D.G.R. 757/2023. Concessione ai Comuni di contributi finalizzati all'esecuzione di interventi locali o miglioramento o adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico. APPROVAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE e PRENOTAZIONE D IMPEGNO DI SPESA di euro 17.267.821,38.
Manifestazione di interesse Manifestazione di interesse
ALL. A Comuni della Campania con accelerazione al suolo ag≥0,125g (estratto dall’All. 7 OCDPC n. 780/2021)
ALL. B1 Modello di Istanza di partecipazione
ALL. B2 Modello di delega alla sottoscrizione digitale e alla presentazione delle istanze di partecipazione
ALL. C Schema di relazione di sintesi del progetto
ALL. D1 Modello del Disciplinare per la gestione del contributo nel caso di partecipazione con DIP
ALL. D1.1 MODELLO RICHIESTA EROGAZIONE SECONDA QUOTA
ALL. D1.2 MODELLO RICHIESTA EROGAZIONE TERZA QUOTA
ALL. D1.3 MODELLO RICHIESTA EROGAZIONE SALDO
ALL. D1.4 MODELLO TRASMISSIONE VARIAZIONE STRUTTURALE
ALL. D2 Modello del Disciplinare per la gestione del contributo nel caso di partecipazione con PF o PE
ALL. D2.1 MODELLO RICHIESTA EROGAZIONE SECONDA QUOTA
ALL. D2.2 MODELLO RICHIESTA EROGAZIONE TERZA QUOTA
ALL. D2.3 MODELLO RICHIESTA EROGAZIONE SALDO
ALL. D2.4 MODELLO TRASMISSIONE VARIAZIONE STRUTTURALE
ALL. E Informativa trattamento dati

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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