Si comunica che con decreto del Capo Dipartimento della protezione civile del 10 marzo 2023, n. 611, sono state approvate le “Istruzioni operative per il Soggetto attuatore”, che si trasmettono, con i relativi allegati, in uno alla presente nota, riferite, tra l’altro:
PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina 15,06 miliardi di euro alla tutela del territorio e della risorsa idrica nell’ambito della Missione 2, Componente 4. In particolare, sono assegnati 2,49 miliardi di euro per “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”.
Si tratta di interventi strutturali, per mettere in sicurezza il territorio da frane o ridurre il rischio di allagamento, e non strutturali, ovvero misure previste dai piani di gestione del rischio idrico e di alluvione, per la salvaguardia del territorio, la riqualificazione, il monitoraggio e la prevenzione.
L’obiettivo è portare in sicurezza 1,5 milioni di persone oggi a rischio.
L’investimento di 2,49 miliardi di euro è articolato in due tipi di interventi:
- strutturali e non strutturali nei territori più a rischio a cui sono destinati 1.287 milioni di euro, con interventi effettuati entro la fine del 2021;
- in favore delle aree colpite da calamità a cui sono destinati 1.200 milioni di euro per il ripristino delle infrastrutture danneggiate e per la riduzione del rischio residuo sulla base di piani di investimento elaborati a livello locale e approvati dal Dipartimento della Protezione Civile entro la fine del 2021.
Il coordinamento dell’investimento previsto al punto b) è in capo al Dipartimento della protezione civile e, il Ministero dell'Economia e delle Finanze con il decreto del 6 agosto 2021, pubblicato in G.U. il 24 settembre 2021, ha suddiviso le risorse in:
- 400 milioni di euro per “progetti in essere”, ovvero, progetti già approvati da rendicontare;
- 800 milioni di euro per la realizzazione di “nuovi progetti”, da individuare nell’ambito della medesima area tematica della riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico, con l’obiettivo del ripristino delle condizioni iniziali nelle aree colpite e di garantire la resilienza dei territori alle calamità naturali.
Requisiti comuni di accesso
Sia i “progetti in essere” che i “nuovi progetti”, riguardano interventi sul patrimonio pubblico avendo a riferimento le tipologie previste dal Decreto Legislativo n.1/2018, art. 25, comma 2, lettere d) ed e).
È necessario, per entrambe le tipologie, garantire che gli operatori economici, nell’esecuzione di appalti pubblici, rispettino gli obblighi applicabili in materia di diritto ambientale ovvero il Piano Nazionale d’Azione sul Green Public Procurement - PAN GPP.
Sono condizioni necessarie per l’accesso ai finanziamenti il rispetto del principio del “non arrecare danno significativo” (“Do not significant harm” DNSH ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852) e il vincolo della destinazione del 40 per cento alle regioni del Mezzogiorno - ai sensi del comma 6 bis, articolo 2, del D.L. n. 77/2021, convertito in Legge 29 luglio 2021, n. 108.
Infine, è imprescindibile il rispetto di milestone e target assegnati all’investimento.
La milestone prevede l'approvazione dei piani degli interventi e la loro pubblicazione sui siti istituzionali delle Regioni e Province autonome e del Dipartimento della protezione civile, entro il 31 dicembre 2021.
Il target assegnato corrisponde al completamento degli interventi entro il 31 dicembre 2025.
Il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, con note prot. DIP/55194 del 20/12/2021 e prot. DIP/56666 del 30/12/2021, ha comunicato l’approvazione di un elenco di n.10 “macro-interventi” - finalizzati al ripristino delle strutture ed infrastrutture pubbliche danneggiate ed alla riduzione del rischio residuo (lett. d) ed e) del comma 2, art. 25 del D.Lgs. n.1/2018), in favore di aree colpite da calamità naturali per le quali è stato deliberato lo stato di emergenza - nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 2, Componente 4 – Investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" – Fascicolo SIGED 4.38.12/134, per un importo complessivo pari ad euro 50.230.000,00.
Atti nazionali
Il PNRR e la Protezione Civile - note prot. DIP/55194 del 20/12/2021 e prot. DIP/56666 del 30/12/2021
Circolari
DECRETO-LEGGE 24 febbraio 2023, n. 13 Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC)
Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.47 del 24-02-2023 è stato pubblicato il DECRETO-LEGGE 24 febbraio 2023, n. 13 ad oggetto "Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune".
Circolari in materia di PNRR
Presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze è stato istituito, ai sensi dell’art. 6 del Decreto legge del 31 maggio 2021, n. 77 convertito in Legge del 29 luglio 2021, n. 108, il Servizio centrale per il PNRR, cui è affidata, con il supporto dell’Unità di missione PNRR e delle altre strutture del predetto Dipartimento, la responsabilità del coordinamento operativo complessivo dell’attuazione del Piano nonché del supporto tecnico alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR.
A quest’ultime, infatti, spetta il compito primario di presidiare e vigilare sull’esecuzione, in modo costante, tempestivo ed efficace, dei progetti/interventi che compongono le misure del PNRR di competenza e di garantire il raggiungimento dei relativi risultati (target e milestone), il cui conseguimento, secondo le tempistiche stabilite, rappresenterà la condizione abilitante per il rimborso delle risorse da parte della Commissione Europea.
Per questo motivo, le Amministrazioni centrali titolari degli investimenti e delle riforme sono tenute, nella fase attuativa del Piano, a “qualificare” e “indirizzare” gli interventi affinché effettivamente gli stessi possano realizzare risultati coerenti con gli obiettivi della rispettiva componente del PNRR.
Approvazione dell’elenco degli interventi - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR - M2C4 - investimento 2.1.b. Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico
AGGIORNAMENTO: Delibera pubblicata sul BURC 100 del 28/11/2022
Nella sezione "Casa di Vetro" del sito istituzionale della Regione Campania, è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 611 del 22/11/2022 ad oggetto "DGR 318 del 21/06/2022 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR - M2C4 - investimento 2.1.b. Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico - Determinazioni".
Presa d'atto degli interventi programmatici riconducibili allo stato di emergenza della Regione Campania Regione per gli eventi di cui alle OCDPC 622/2019 e OCDP 649/2020 e OCPM 3484/2005
AGGIORNAMENTO: Delibera pubblicata sul BURC n. 60 del 11/07/2022
Nella sezione "Casa di Vetro" del sito istituzionale della Regione Campania, è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 318 del 21/06/2022 ad oggetto "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR - M2C4 - investimento 2.1.b. Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico. Presa d'atto degli interventi programmatici riconducibili allo stato di emergenza della Regione Campania Regione per gli eventi di cui alle OCDPC 622/2019 e OCDP 649/2020 e OCPM 3484/2005"
Il PNRR e la Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, con note prot. DIP/55194 del 20/12/2021 e prot. DIP/56666 del 30/12/2021, ha comunicato l’approvazione di un elenco di n.10 “macro-interventi” - finalizzati al ripristino delle strutture ed infrastrutture pubbliche danneggiate ed alla riduzione del rischio residuo (lett. d) ed e) del comma 2, art. 25 del D.Lgs. n.1/2018), in favore di aree colpite da calamità naturali per le quali è stato deliberato lo stato di emergenza - nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 2, Componente 4 – Investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" – Fascicolo SIGED 4.38.12/134, per un importo complessivo pari ad euro 50.230.000,00.